La tematica dell’efficientamento energetico tramite energie rinnovabili è sempre più importante e attuale al giorno d’oggi.
L’impatto zero sul nostro pianeta sta lentamente cominciando a diventare una priorità sia per i privati cittadini che per tutte le aziende. Se da un lato le imprese cercano di trovare fonti alternative e studiano piani di riduzione delle emissioni di gas serra sempre più attuabili nel breve periodo, anche i privati, preoccupati per gli sbalzi climatici a cui assistono, cercano di adottare nuovi stili di vita e di consumi al fine di raggiungere l’obiettivo comune della riduzione dell’inquinamento.
Cosa vuol dire efficientamento?
La Direttiva europea 2012/27/UE riporta la definizione di efficienza energetica: questa è “il rapporto tra un risultato in termini di rendimento, merci, servizi o energia e l’immissione di energia”. Ne deriva quindi che l’efficientamento energetico sia il miglioramento del valore dell’efficienza energetica, che può avvenire mediante operazioni che consentono di allocare l’energia in modo ottimale.
Specificatamente, tale miglioramento dello sfruttamento energetico permette di:
- decrementare in maniera importante le proprie emissioni inquinanti
- ottenere un risparmio energetico anche a livello di costi.
Una volta fatta questa necessaria premessa entriamo nel vivo dell’argomento descrivendo come poter ottenere questo efficientamento.
Come posso ottenere l’efficientamento energetico?
3 semplici azioni permettono di raggiungere l’obiettivo in oggetto:
- Tenere controllati i propri consumi cercando di ridurli, ad esempio spegnendo le luci quando queste si rivelano non necessarie
- Prediligere elettrodomestici ad alta efficienza energetica, cioè a basso consumo, o che non necessitano di materie prime combustibili dannose per il pianeta come il gasolio o il carbone (ad esempio le stufe e/o le caldaie)
- Scegliere il miglior player sul mercato in termini di costi di energia
Cerchiamo di rispondere di seguito alle domande più comuni che ci si può porre sul tema.
Come scegliere un elettrodomestico maggiormente efficiente?
Capire l’efficienza di un elettrodomestico in termini energetici è semplicissimo: è necessario controllare sua classe energetica.
Se vi state chiedendo dov’è possibile ottenere quest’informazione, ve lo diciamo subito: sull’etichetta energetica dell’oggetto. Segnaliamo che da normativa europea, questa deve essere sempre esposta, deve essere chiara e ben visibile e deve riportare la classe da A+++ a G.
Circa l’alimentazione necessaria per il funzionamento dell’apparecchiatura consigliamo di rivolgersi a tecnici specializzati e di esporre tutti i propri dubbi e/o desideri.
Come scegliere il miglior fornitore di Luce e Gas che mi permette di ridurre i costi dell’energia?
La liberalizzazione del mercato dell’energia ha comportato la nascita e crescita di un vastissimo parco di fornitori di servizi e, di conseguenza, di un numero ancora maggiore di offerte diverse tra di loro. È quindi comprensibile che ci si possa ritrovare spaesati e non si sappia quale operatore scegliere e quale proposta risponda meglio ai bisogni espressi.
Di seguito esponiamo una guida pratica e semplice per riconoscere il fornitore che soddisfa meglio le proprie necessità:
- Reperire una bolletta recente
- Eseguire un accurato confronto di tariffe e promozioni (è possibile aiutarsi con diversi motori di ricerca disponibili sul web)
- Simulare un preventivo per l’offerta desiderata
- Contattare il nuovo fornitore scelto
- Rescindere il vecchio contratto di fornitura
- Controllare il saldo della vecchia utenza: se positivo vi dovrà essere restituito sul CC indicato a inizio fornitura, se negativo va saldato a emissione dell’ultima bolletta.
- Attendere il completamento del passaggio
Per maggiori informazioni sui regolamenti stabiliti in fatto di efficientamento e sulla reputation dell’operatore che si intende scegliere consigliamo di consultare il sito ufficiale ARERA.