Il fotovoltaico su tetto è una scelta sempre più conveniente sia in ambito residenziale, sia se installato sui tetti di uffici e capannoni. Si tratta infatti di un’opzione che consente di raggiungere un elevato livello di autonomia energetica, soprattutto quando l’impianto è stato progettato per rispondere in modo puntuale alle esigenze dell’utenza alla quale è destinato, ovvero per lavorare il più possibile in autoconsumo.
Grazie ai continui ribassi dei costi di moduli, inverter e altri componenti, investire nel fotovoltaico risulta dunque sempre più conveniente mentre i continui rincari dell’energia elettrica valorizzano ancora di più la scelta del solare, che offre la possibilità di realizzare un notevole risparmio sulla bolletta lungo tutto l’arco di vita dell’impianto (25anni circa).
L’azienda CTM INDUSTRY di Montefredane (AV), specializzato nello stampaggio metalli a freddo ci ha commissionato un impianto da 100 kWp su copertura.
Il sistema, costituito da moduli Vitovolt 300 e inverter Power One ha una produzione stimata di 130.000 kWh l’anno.
L’energia prodotta, utilizzata per una percentuale pari all’80% in autoconsumo, è in grado di rispondere alla metà circa del fabbisogno dell’azienda con conseguente riduzioni dei costi in bolletta. A questo vantaggio si aggiunge un altro beneficio, ovvero la valorizzazione economica pari a 0,11 euro al kWh per l’energia immessa in rete.
Il progetto ha comportato la posa di pannelli su superficie piana con inclinazione dei moduli attraverso il sistema innovativo Sunballast.
Particolare attenzione è stata prestata allo studio degli ombreggiamenti, al fine di massimizzare l’investimento nell’ottica di un intervento di lunga durata.
Per facilitare la manutenzione e la verifica, l’impianto è stato dotato di un sistema di monitoraggio che consente il controllo delle singole macchine sia localmente che via Web, permettendoci un quotidiano controllo della produzione e una tempestiva segnalazione in caso di allarme.